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è la storia di una giovane e piccola azienda del Piemonte. Cascina Roera
è stata fondata nel 2002 da due giovani impreditori: Claudio Rosso e Piero
Nebiolo (nomi molto predestinati!) Entrambi già singoli produttori di
vini di pregio, abbiamo pensato che unendo le nostre forze avremmo potuto accrescere
ulteriormente la qualità dei nostri prodotti. Claudio ha cominciato a cimentarsi
con il vino già nel 1985 nell'azienda di famiglia, ma è solo dal
2000 che è diventato viticoltore a tempo pieno. Suo padre è stato
tra i primi ad imbottigliare i propri vini negli anni '60, quando la maggior parte
dei produttori della zona vendevano il vino sfuso. Anche Piero proviene da una
famiglia di viticoltori. Volendo puntare sulla qualità ha deciso di raggruppare
circa 5 ettari tra i meglio vocati della zona rinnovandone una parte a Barbera
e inserendo altri vitigni come Nebbiolo e Chardonnay.
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Attualmente
la superficie totale è di 4,5 ha. circa, tutti situati
nel comune di Costigliole d'Asti nel cuore della DOC del BARBERA
D'ASTI.
Oltre al Barbera è presente una buona quantità di
Nebbiolo e in misura minore Freisa, Chardonnay, Arneis e Cortese.
La potenzialità produttiva è tra le 15.000 e le
18.000 bottiglie annue.I vigneti presentano diversità di
esposizione e di struttura del terreno: ciò consente di
accrescere la complessità dei nostri vini (il CARDIN ne
è un perfetto esempio).
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Ci
sentiamo artigiani del vino e abbiamo scelto di produrre vini di qualità
nel rispetto del consumatore e dell'ambiente.
Il discorso dell'uva di qualità comprende la scelta primaria
di vitigni idonei in terreni vocati: di seguito è essenziale
una corretta gestione della pianta e del suolo cercando di ridurre
gli interventi meccanici. I nostri vigneti vengono mantenuti inerbiti
per garantire il massimo equilibrio suolo/pianta in rapporto alle
esigenze climatiche. Il lavoro di cantina segue la stessa filosofia
con gli interventi strettamente necessari a preservare tutto il
lavoro svolto in vigna: pochi travasi, nessuna chiarifica e filtrazione
nè aggiunta di additivi. La solforosa viene usata a bassi
dosaggi ed essenzialmente al momento dell'imbottigliamento a tutto
vantaggio della salute del consumatore stesso (vedere shede tecniche
dei vini). Negli ultimi anni alcuni vini sono prodotti senza alcuna
aggiunta di solforosa. Dal 2008 siamo membri dell'associazione
VinNatur (vedi disciplinare di produzione).
Ringraziamo doverosamente il
Dott. Lorenzo Corino per gli insegnamenti e gli esempi apportati a quest'azienda.
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